Tra Gerusalemme e Gerico, nei Territori Palestinesi Occupati della Cisgiordania, distribuita in diverse comunità, vive una parte della minoranza Beduina. Un popolo fiero che cerca di mantenersi saldo e unito malgrado il cambio radicale di vita. Le comunità beduine palestinesi soffrono particolarmente la perdita della loro identità, costrette a rimanere chiuse all’interno di quel territorio e a diventare stanziali. (Eidon, 25 minuti, 2020) Vincitore Boston Palestine Film Festival 2020, selezionato anche al Bristol Palestine Film Festival 2020, Toronto Palestine Film Festival 2021, Reel Palestine Dubai Festival 2022. Menzione speciale Premio Libero Bizzarri 2022.
CONTROCORRENTE
Un viaggio di scoperta, quasi biografico, con uno sciamanico parallelismo tra l’essere umano e l’anima grande del fiume Po. Una poesia in forma di film che è anche un inno all’energia della natura e della vita umana e che cerca di rappresentare visivamente quanto le due cose siano intrecciate. Un work in progress di un progetto più ampio. (Eidon, 5 minuti, 2018)
PARADISE PARADISE
Carlo e Lizzi, cantastorie del mare, da 30 anni in barca a vela. (Eidon, 48 minuti, 2017)
Un coro di pazienti psichiatric* curati con la musica. Uno Psichiatra, Denis Gaita, con la passione per il melodramma. E un’idea: portare in scena una bizzarra e affascinante rilettura dell’Aida di Verdi. (Eidon, 55 minuti, 1999) Torino Film Festival 1999, Maremma Doc Festival 2000.